foto a cura di Jacopo Perfetti  
 
biografia
 
   
   
   
   
 
...la poesia di strada nasce gettando parole tra le vie, pugni di semi nel vento,
è sensazione  precipitata in sassi d'assalto tra lo snocciolarsi scomposto di questa città. Versi come pioggia tra le genti, inzuppate fin'oltre l'orlo dell'attenzione, senza corte di dotti ne corona, perché d'ovunque e da sempre,
una pagina bianca è una poesia nascosta...
*

1.sprofonda poesia

2.sfida gli schiaffi della corrente

3.cresci i lampi della follia

4.gettati controvento

5.precipita in picchiata nel vortice del mondo

6.esplodi e assalta d'ovunque

7.chi getta semi al vento farà fiorire il cielo

 

 
da scaglie:

Il poeta sei tu che leggi


il poeta sei tu che leggi - 04.07 @ Milano


  

UNA pagina bianca É una poesia nascosta


una pagina bianca è una poesia nascosta - 08.04 @ Milano

   

il futuro non É piÚ quello di una volta


il futuro non è più quello di una volta - 08.05 @ Milano

   

tambien quien pierde una semilla en el viento

tambien quien pierde una semilla en el viento- 05.07 @ l'Avana (CU)


  

Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo


chi getta semi al vento farà fiorire il cielo - 08.06 @ Milano



diverso É solo un altro modo per dire noi

diverso è solo un altro modo per dire noi - 12.06 @ Milano

poesia callejera y asalto

poesia callejera y asalto poesia - 05.07 @ l'Avana (CU)
la libertÁ si guadagna, non si compra
la libertà si guadagna, non si compra - 10.06 @ Milano

Si deve sempre star in agguato in poesia

Dolce è il sonno di chi sogna di giorno

L’ordine è un disordine con scarsa fantasia

Il perdono è la virtù dei forti

Un onda è un sorriso del mare che si spancia  dal solletico del vento

Quest’ultimo giorno di sole acceso di maggio, nel fiore rugiada dei miei teneri anni, ho regalato i miei scritti alle onde alte di altri; ch’il vento soffi forte e il mare se le porti

Candidi lidi di maggio sbandano oltre le sbarre di marmo spiriti inchiodati a letti che son già fosse e non riposo. Pesa il respiro dei vecchi com’oro, lo si scambia con la pietra preziosa dello sguardo muto, sciolto nell’onda d’un ventaglio che travolge il vento dei nostri baci, schiocchi sospirati di pensieri altrove. Le serrature  delle porte d’ospedale sono buie come salti nel vuoto
 
 

quando la libertà d'espressione diviene illegale, tutti siamo colpevoli

 
 
 
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